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Poiché i programmi dei nidi Montessori si basano su esercizi finalizzati a stimolare movimenti diretti verso scopi costruttivi gli oggetti e i materiali che l’ambiente propone al bambino sono studiati per suscitare il suo interesse.
Gli oggetti proposti ai piccolissimi stimolano in particolare l’afferrare (progressi nella cognizione sociale) e il gattonare (progressi in campo fisico e sociale, rappresentazione di sé e dello spazio, percezione della profondità, senso di sé come agente) fino all’acquisizione della posizione eretta  ed alla deambulazione autonoma.

Per i più grandicelli vengono proposti i materiali per gli esercizi di vita pratica, per prendersi cura di sé e dell’ambiente (spazzare, spolverare, lavare, stendere, spazzolare, apparecchiare, travasare, allacciare, tagliare, incollare, etc.)

Questi esercizi, che i bambini svolgono sempre con grande impegno e gioia, sono ritenuti nel Montessori della massima importanza in quanto tutto il corpo viene messo al servizio della mente per ottenere un risultato significativo. Inoltre, servono ad imparare a compiere una serie di azioni in sequenza e a sviluppare l’abilità di concentrarsi sul compito da svolgere. Quello della concentrazione è un principio cardine del Montessori per la sua valenza non solo cognitiva, come generalmente si valuta, ma anche “terapeutica” (cit. “Casa dei Bambini”).

L’ambiente propone anche i primi materiali di sviluppo sensoriali (Torre rosa, Blocco 1 degli Incastri Solidi, Scala Marrone, Tavolette dei colori)  e culturali, che saranno poi utilizzati, nella serie completa e con modalità precise, nella fase successiva del curriculum Montessori (Casa dei Bambini, 3-6 anni).